L’intervista al nostro AD, che ci illustra cosa significa essere lui per una giornata.
R: Reporter
D: Diego
R: Non saprei come cominciare, mi dici tu da dove partiamo?
D: Se non hai pianificato quello che vuoi fare nella giornata, il tempo passerà e poco hai fatto, quindi ti rimarrà il rammarico di aver sprecato del tempo.
Questo mi anima e mi aiuta ad organizzare: la mia giornata, la mia settimana, la mia vita; prima di addormentarmi tutte le sere, prestissimo massimo alle 22.00, faccio mente locale – una riflessione – e mi pongo degli obbiettivi del giorno dopo, cercando di impormi e di ricordarmi cosa dovrò fare in che modi e termini.
Suona la sveglia, ma non sempre, a volte no perché mi sveglio prima di quanto avevo programmato. Normalmente tra le 04.30 e le 05.30, mi alzo, mi preparo e subito vado in ufficio.
Mi sono creato uno spazio ove lavoro solo io, questo per essere da solo senza che nessuno mi chieda o mi interrompa durante “il mio momento”; l’obiettivo di cosa devo fare è ben chiaro in testa e lo faccio. Mi complimento con me stesso quando finisco anche prima di quanto mi ero imposto nella mia tabella di marcia. Riconoscere i propri meriti e progressi, è tanto importante quanto si sottolineano gli errori e mancanze.
Una volta completati i lavori programmati, normalmente mi prendo uno spazio per leggere le tante email che mi arrivano, fin troppe in alcuni giorni, questo mi porta a pensare metodi alternativi affinché le persone non mi scrivano così spesso, alla fine dei giri di giostra molto spesso sono semplicemente parole che hanno poca concretezza.
Il tempo è più prezioso del denaro. Puoi fare più denaro, ma non puoi avere più tempo.
(Jim Rohn)
R: Ci sono altri momenti poi che vorresti descriverci?
D: la mia prima sigaretta mattutina, si fumo, a volte anche troppo, questo è un momento importante tutte le mattine. L’accendo uscendo dal mio piccolo ufficio, cammino avanti ed indietro, arrivando fino alla fine del mio vialetto, ove vedo l’insegna illuminata della farmacia di Corbanese. La quale mostra l’ora, che mi serve per capire se sto rispettando la mia tabella di marcia, la temperatura, e dopo questo momento penso…
A cosa mi aspetta durante la giornata a chi dovrò incontrare a cosa gli dovrò dire, non nego che normalmente mi piace tanto essere preparato durante le riunioni che faccio questo per non perdere il mio tempo e farlo perdere agli altri.
“Non è importante quanto sei occupato, trova il tempo per riflettere, pensare, dare e pianificare.”
(Jim Rohn)
R: Un altro memento esiste?
D: Si quando sono in auto, mi piace guidare, ma non riesco a non pensare quando guido, anni che furono era il mio spazio, utilizzavo tanto l’auto… Oltre i chilometri che scorrevano lo facevano anche i pensieri, questa cosa mi è rimasta, non nego che moltissime idee imprenditoriali sono nate insieme al mio amico volante, spesso mi confrontavo con lui.
“Prendi tempo per raccogliere il passato in modo che sarai in grado di imparare dalla tua esperienza e investirla nel futuro.”
(Jim Rohn)
R: Cosa succede una volta finita questa prima importantissima parentesi giornaliera?
D: La giornata entra nel vivo, che se non è stata ben pianificata, sarà poco utile, oppure sarà utile per capire perché non lo sia stata… Quindi come già detto cerco di seguire un programma prestabilito; quando sono in Italia il mio focus è diverso rispetto a quando sono all’estero. Normalmente vengo qui in Masutti Marmi, ove cerco di apportare la mia positività, cercando di dare una mano allo staff che opera in questa azienda cercando più che posso di portare sempre serenità e positività, ritengo che queste due componenti contribuiscano tantissimo al successo di un azienda.
“Se concludi una vendita, puoi guadagnarti da vivere. Se fai un investimento in termini di tempo e di ottimi servizi su un cliente, puoi creare una fortuna.”
(Jim Rohn)
R: Cosa ritieni sia la cosa più importante nel suo lavoro?
D: Penso che tutti quelli che lavorano con me o per me l’abbiano capito ormai, la cura del dettaglio, anzi direi la continua cura del dettaglio. Ritengo che solo facendo bene le cose alla fine si avrà successo, la cura del dettaglio ha mio avviso risulta essere la base determinante per la vittoria finale.
Mi rendo conto che a volte io sono anche un esasperatore di questo concetto, lo so, ma come ribadito se non si è convinti di fare le cose bene, ed insieme, difficilmente si può trasmettere ad un cliente quanto amiamo il nostro lavoro e quanto cerchiamo di farlo nel migliore dei modi.
“Il fattore chiave che determinerà il tuo futuro finanziario non è l’economia; il fattore chiave è la tua filosofia.”
(Jim Rohn)
R: Poi la giornata come si chiude?
D: Con la mia famiglia, il posto più bello della mia vita, ringrazio mia moglie e i miei bambini per la pazienza e per la carica che mi trasmettono tutti i giorni.