Il legno dell’imballo. Lo sai perché usiamo abete fresco non essiccato?

Caro Cliente,

Questa è la prima di due Pillole Tecniche che hanno per oggetto importanti concetti che riguardano i sistemi di imballo adottati da Masutti.

Lo sai perché usiamo legno non stagionato di abete?

La scelta è ricaduta su questo specifico materiale dopo aver eseguito numerosi approfondimenti.

Il legno non stagionato è molto più flessibile e aiuta ad assorbire eventuali lievi urti che i manufatti possono subire durante le fasi di trasporto e/o movimentazione. Oltre a ciò, in fase di realizzazione di imballo, l’abete non essiccato ci permette di stringere con relativa semplicità – tramite appositi morsetti – la struttura dell’imballo al piano, con interposto pannello in polistirolo, ove necessario.

Abbiamo verificato che l’imballo realizzato con il legno stagionato risulta molto rigido e non permette l’adesione piano-polistirolo, di protezione alla struttura dell’imballo.

Ci sono solo due controindicazioni, che vogliamo comunque sottolineare:

  1. Se il manufatto non viene posato entro 45/50 giorni dalla consegna, l’imballo potrebbe subire degli assestamenti che potrebbero portare alla perdita di compattezza tra piano-polistirolo, di protezione alla struttura dell’imballo.
  2. Con il passare del tempo, normalmente dopo 60 giorni, si potrebbero presentare delle piccole gocce di resina naturale, non visibili al momento dell’imballaggio del manufatto. Sai comunque che se il piano è in pietra naturale, esso viene sempre protetto con il nylon coprente; sai anche che la resina, sul quarzo e sulla ceramica, può essere tranquillamente rimossa con semplice sgrassatore.

Speriamo di averti dato anche oggi un’informazione interessante.

Se hai bisogno di qualche delucidazione non esitare a contattarci.

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