Quali materiali sintetici propongono la vena passante?

Quali materiali sintetici propongono la vena passante

Come abbiamo detto nella precedente comunicazione, tecnologie avanguardistiche consentono di ottenere l’effetto a vena passante sia sul quarzo che sulla ceramica.
Oggi, sono tante le case produttrici di lastre in agglomerato di quarzo e gres porcellanato che propongono – attraverso diversi processi produttivi – l’effetto naturale del marmo, ognuna con le proprie proposte e soluzioni.
Ma se il risultato ottenuto sul quarzo raggiunge una profondità estetica superiore, rendendo la lastra a vena passante più che mai verosimile alla pietra naturale (la venatura, infatti, è realizzata in pasta e non è stampata), meno apprezzabile l’effetto ricreato dalla ceramica.
Come sappiamo, le texture della ceramica vengono realizzate tramite stampa digitale, con un’ottima definizione superficiale del decoro, ma non altrettanto a livello di spessore, che non è stampabile.
In generale, i produttori ceramici, per ottenere l’effetto marmo, puntano sulla miscelazione del prodotto, mettendo in relazione forma e posizione delle vene superficiali con l’impasto, ma il prodotto ottenuto denota ancora una notevole differenza tra la finitura a vista e lo spessore del materiale stesso. Sforzi apprezzabili per cercare di ricreare quello che la natura propone in purezza, ma il prodotto ceramico finale ha ancora strada da fare per ottenere un materiale all’altezza delle aspettative del mercato.

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